Decreto Flussi 2023 regole per l'immigrazione in Italia con contratto di lavoro
Il Decreto Flussi 2023 ha stabilito l'ingresso di 82.705 lavoratori stranieri in Italia per quest'anno. Di questi, 30.105 sono destinati a diversi settori, tra cui autotrasporto merci, edilizia, turismo, meccanica, telecomunicazioni, alimentare e cantieristica navale. Nella quota di 82.705 lavoratori stranieri in Italia, 38.705 sono destinati a lavoro subordinato non stagionale e autonomo, mentre 30.105 sono destinati a diversi settori lavorativi, tra cui l'autotrasporto. Paesi di provenienza:
Gli ingressi autorizzati sono per cittadini di paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria, tra cui Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea, Costa d'Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia e Ucraina.