Si è saputo nei giorni scorsi che la Msc di Gianluigi Aponte è in procinto di acquisire Italo dal fondo americano Gip. L'accordo sarà ufficializzato a settembre e valuterà la società 4 miliardi di euro, il doppio di quanto speso dal magistrato per acquistarla nel 2018.

Il caso Msc-Italo

Aponte acquisirà il 100% di Italo. Il principale azionista della società sarà Gip, e alcune azioni saranno suddivise tra Allianz (11,5%), Infra Investors (7,6%), MoLagers (0,6%) e, per il restante 7,7%, imprenditori e manager italiani che avevano ceduto ai Giudici e hanno deciso di reinvestire, tra cui Luca Cordero di Montezemolo, l'ex amministratore delegato Flavio Cattaneo e i miliardari Alberto Bombassei e Isabella Seragnoli. Gip e Allianz, dopo la cessione ad Aponte, potrebbero riacquistare una quota di minoranza.

Aponte ha pensato di espandere il suo impero marittimo e logistico, per coinvolgere il trasporto passeggeri in altri settori. Si parlava negli anni di un suo interesse verso Ita Airways, la nuova Alitalia. Inoltre MSC e Lufthansa hanno una quota di maggioranza, ma Aponte ha comunicato che non ci sono le condizioni per questo acquisto. Mentre di recente diversi giornali hanno parlato di un nuovo corteggiamento da parte del governo italiano.

La storia di Gianluigi Aponte

Secondo la classifica di Forbes, Aponte è la 48esima persona più ricca del mondo con un patrimonio di 29,8 miliardi di dollari e il miliardario più ricco della Svizzera. È originario della Penisola Sorrentina e ha trascorso l'infanzia in Somalia. I suoi genitori tentarono la fortuna aprendo un albergo. Frequentò poi l'Istituto Tecnico Nino Bixio, dove aveva studiato il suo mito giovanile, Achille Lauro.

Inizialmente iniziò la sua carriera come capitano di una nave negli anni '60, che trasportava turisti da Napoli a Capri, dove conobbe la sua futura moglie, Rafaela Diamant, figlia di un banchiere svizzero. Poi la seguì a Ginevra dove lavorò come consulente finanziario. Nel 1970, dopo aver lasciato il lavoro, chiese un prestito di 200.000 dollari, con il quale acquistò una nave mercantile tedesca di seconda mano, una MV Patricia. Un altro progresso è stata la fondazione di MSC, che si è concentrata inizialmente sulle rotte poco trafficate, come quelle tra Europa e Africa.

La riservatezza può essere il motivo per scegliere Genova. Per evitare troppe attenzioni (secondo Repubblica) Aponte ha rinunciato a comprare il Napoli. Dalla linea low-profile si discosta solo in occasione delle inaugurazioni delle sue navi, che hanno sempre avuto Sophia Loren come madrina.

L'impero del mare

MSC opera principalmente nel settore del trasporto Container. Dopo aver superato la danese Maerskate all'inizio del 2022, l'azienda è diventata la prima al mondo in questo settore. Mentre secondo il settore crocieristico acquistò nel 1988 la Flotta Lauro, divenuta poi MSC Crociere. Inoltre nasce Medlog, che opera come operatore logistico specializzato nei trasporti multimodali (servizi stradali, ferroviari, chiatte e marittimi). Nel 2000 MSC ottiene un altro successo entrando nel business dei terminal container, per il quale è stata fondata Terminal Investment Limited, di cui Gip possiede una quota di minoranza.

Negli ultimi anni, dal 2020 al 2022, Aponte si è impegnata in altre acquisizioni dopo l'aumento delle tariffe di trasporto container. Nel giugno 2021, ha speso 1,6 miliardi di dollari per riacquistare il 10% di Terminal Investment Limited, che era stata venduta due anni prima al fondo sovrano di Singapore. Tre mesi dopo ha acquistato per 314 milioni di dollari il 74% della società brasiliana Log-In Logistics. Alla fine del 2022 ha acquistato Bolloré Africa Logistics dal gruppo Bolloré per oltre 5 miliardi.



Oggi la galassia MSC conta più di 100.000 dipendenti. Secondo l’esperto di spedizioni John McCown, nel 2022 ha registrato ricavi per oltre 28 miliardi di dollari.