A causa delle alte temperature, che hanno colpito una parte dell'Italia, soprattutto nelle ultime settimane, si è reso necessario adottare misure per proteggere i lavoratori esposti alla temperatura, inclusi qui i lavoratori dei trasporti. A Genova si è fatto un passo firmando il 24 luglio un Protocollo tra sindacati, associazioni datoriali e organismi che comprende anche i lavoratori portuali. Le misure riguardano una migliore organizzazione di orari, turni, pause o licenziamenti con temperatura percepita superiore ai 35°.

Il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, sottolinea che non solo l'automobilista è a rischio non solo quando guida il mezzo, ma soprattutto quando partecipa alle fasi di carico e scarico, dove può attendere per lunghe ore e l'attività è fatto per lo più sotto il sole cocente, comunque ad alte temperature”.

Su questa base, è necessario applicare sanzioni nel caso in cui si verifichi un problema e il tempo si prolunghi, perché la stanchezza ad alta temperatura può compromettere la sicurezza stradale e può causare problemi di salute agli automobilisti.