Si dice che nella prima metà del 2023 i trasporti in Svizzera relativi al sistema combinato transalpino non accompagnato strada-ferrovia siano diminuiti del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa contrazione è stata determinata soprattutto dai cantieri ferroviari in Germania ma è aggravata anche dall'incidente avvenuto sotto il tunnel di base del San Gottardo. In tal caso l’Ufficio federale dei trasporti ha deciso di aumentare il valore dell’indennizzo di 200 franchi per ciascun treno intermodale per la seconda metà del 2023. Inoltre sospenderà per tutto l’anno e su tutti i rapporti la regola secondo cui il sussidio è ridotto del 3% in caso di scostamenti significativi dai volumi pianificati.



Ogni anno devono essere progressivamente ridotti i contributi per il trasferimento delle spedizioni dalla strada alla rotaia. Per il trasporto intermodale - accompagnato e non - sarebbero disponibili 78,2 milioni di franchi al 2024, ovvero circa 6,2 milioni in meno rispetto al 2023. Non ci sono però aspettative di miglioramento dell'infrastruttura ferroviaria per i cantieri in Italia, Svizzera e Germania . L'UFT ha quindi deciso di "limitare il più possibile la riduzione dell'indennità per ogni invio, riducendola di un solo franco rispetto all'anno in corso".