La Francia applica sanzioni sul rientro degli autisti!
Come noto, il Regolamento UE n. 1054/2020, ha stabilito l'obbligo per le imprese di autotrasporto che effettuano trasporti internazionali, di riportare i propri autisti nel Paese di origine dell'azienda o nel Paese di residenza del conducente, per poter trascorrere il regolare riposo settimanale di 45 ore ore dopo tre o quattro settimane consecutive di viaggio all'estero. Si fa sapere che la Francia è il Paese che ha previsto le sanzioni più pesanti per chi viola questa norma: l'articolo 1.3315-4-1 del Codice dei trasporti prevede una multa fino a 30mila euro e fino a un anno di reclusione.
L'associazione rumena degli autotrasportatori Untrr ha annunciato che la Francia ha applicato questa norma e ha inoltre precisato che “ i francesi costringono gli autisti rumeni a ritornare a casa o alla sede dell'azienda anche se non vogliono e preferiscono trascorrere una breve vacanza in uno Stato membro Unione Europea". Questo accade perché il rientro in ufficio o nella residenza per un breve periodo è considerato faticoso.
Untrr ha inoltre comunicato che nell'ultimo mese diverse imprese di autotrasporto rumene hanno ricevuto una lettera raccomandata dall'organizzazione francese Dreal, il cui testo recita: "A seguito del controllo del traffico effettuato sul veicolo Y e guidato da un membro dell'istituto di guida", che viene tradotto come una violazione dell'articolo 1.3315-4-1.
L'avvocato di Untrr in Francia, Smaranda Raguna, ha affermato che sono una decina i casi aperti nei tribunali francesi contro aziende rumene e i primi arriveranno alla Camera entro la fine del 2023. Vedremo quindi se le sanzioni pagate da Dreal sarà sempre ritenuto legittimo dai giudici e quali sanzioni verranno applicate.