La Gbf Trasporti, società che opera a Peschiera Borromeo e che lavorava per Schenker Italia, ha perso una causa contro dieci autisti e di conseguenza dovrà risarcirli per un importo complessivo di 733.246 euro. Il caso verteva sulla richiesta di pagamento di straordinari, aumenti di anzianità e trasferte. Nella sentenza il giudice del lavoro Luigi Pazienza ha scritto che gli autisti lavoravano undici o dodici ore al giorno, cosa provata da alcuni loro colleghi. Questo in cambio di una retribuzione pagata per un massimo di nove ore al giorno.

Inoltre, il giudice ha precisato che agli autisti spettava anche un'indennità di viaggio, qualora svolgessero attività di trasporto in area extraurbana per più di sei ore giornaliere". Coinvolta anche Schenker Italia perché, secondo il giudice, la Gbf Trasporti era suo unico cliente, quindi esiste un legame tra gli autisti e la multinazionale tedesca, una situazione durata sette anni e il giudice ha stabilito un risarcimento di circa 600mila euro.

La sentenza è stata emessa il 15 aprile 2023, ma le società non hanno provveduto ai pagamenti, per cui il caso è passato alla Corte e il 22 settembre 2023 il giudice Maria Rosaria Bernasconi, della sezione Esecuzioni Mobiliari, ha emesso il provvedimento per il pagamento di un risarcimento, che nel frattempo è salito a 700mila euro.