Il Gruppo Attica, che svolge la sua attività nella gestione della navigazione dei traghetti in Grecia e verso l'Italia, avrebbe aumentato il suo fatturato in entrambi i casi nella prima metà del 2023, raggiungendo 244,26 milioni di euro, con un incremento del 21% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e del 18% per quanto riguarda il numero delle partenze. Inoltre ha ridotto i costi operativi da 211,91 milioni a 190,6 milioni di euro, grazie soprattutto alla diminuzione del prezzo del carburante, che ha compensato l'aumento dei costi per gli equipaggi e la manutenzione delle navi.

Questo risultato è stato possibile grazie all'aumento dell'attività trasportando nel primo semestre dell'anno 2,4 milioni di passeggeri, 365mila veicoli privati e 209 unità di trasporto (mille in più rispetto all'anno precedente). Intanto il Gruppo prosegue con il suo piano di investimenti da oltre cento milioni di euro per l’ammodernamento della flotta dal punto di vista ambientale, la riduzione dei consumi di carburante e la digitalizzazione.



Attica gestisce 34 navi che navigano con i marchi Superfast Ferries, Blue Star Ferries e Hellenic Seaways. Di questi, venti sono ro-pax, dodici sono catamarani veloci e due sono ro-ro. Viaggiano sulle rotte greche che collegano le Cicladi, il Dodecaneso, Creta, l'Egeo nord-orientale, Salonicco e le Sporadi e su quelle per Ancona, Bari e Venezia.